1554 - Il caffè ha una lunga storia che si perde nella leggenda, persino Omero parlò di una bevanda scura, amara e stimolante. Intorno al quattordicesimo secolo dagli altopiani dell'Etiopia, in una zona chiamata Kaffa, la pianta del caffè venne esportata in Egitto, in Arabia, nello Yemen e in Medio Oriente. Nel 1554 a Costantinopoli nacque la prima “Caffetteria”. Nei secoli successivi, il caffè fece il suo ingresso in Occidente.
1555 - Il primo Caffè Letterario della storia vide il giorno nel 1555 a Istanbul. Il caffè conquisterà, però, l'Europa alla fine del XVII secolo. Molto presto gli uomini di lettere lo elessero a luogo come punto d'incontro.
1600 - Nel 1600 circa il chicco di caffè e la bevanda al caffè sbarcarono a Venezia. Grazie al sapiente lavoro degli Speziali, anche in Europa vi fu l’introduzione e lo sviluppo dell’uso del Caffè non solo come medicinale, ma anche come normale bevanda.
1615 - Il caffè in Italia arrivò nel 1615 grazie ai commercianti veneziani ed al medico botanico Prospero Alpini. Iniziò cosi' un interessante traffico con i produttori arabi. L'uso della bevanda si estese poi a Francia, Austria e Germania.
1640 - In Occidente il caffè si diffuse per la via di Venezia dove secondo la storia fu aperta la prima “Bottega del Caffè” nel 1640. Sicuramente l’introduzione del caffè in Italia si deve al commercio marittimo.
1675 - Il sovrano Carlo II di Inghilterra, timoroso di manifestazioni sediziose nel dicembre del 1675, ordinò la chiusura dei locali per caffè, salvo a ritirare il provvedimento dopo appena una settimana per il diffuso malcontento che aveva suscitato. Un analogo provvedimento adotterà anche Federico II di Prussia che, per frenare il commercio del caffè emise un decreto con il quale stabilì che la sua tostatura era appannaggio esclusivo dello Stato.
1683 - Il primo vero grande successo del caffè in Europa si ebbe con la disfatta dell'esercito turco nel 1683. Dopo aver stretto d'assedio Vienna, i Turchi, costretti a rompere l’assedio, abbandonarono fuori dalle mura 500 sacchi di caffè. Un commerciante polacco, fiutato l’affare, li utilizzò per aprire il primo Caffè della capitale. All’espansione della bevanda seguì l’ampliamento della sua coltura.
1720 - Nel 1720 Floriano Francesconi aprì a Venezia il caffè "Florian", il cui polo di attrazione era Byron che lo frequentava insieme a Canova, a Gaspare Gozzi e a Rousseau.
1820 - La prima estrazione di successo di caffeina dai semi di caffè fu la riuscita di un chimico tedesco, Runge, nel 1820. Il suo amico, il poeta Goethe, aveva suggerito a Runge di analizzare i componenti del caffè per scoprire la causa della sua insonnia e la storia del caffè decaffeinato ebbe inizio.
1895 - Nel 1895 Luigi Lavazza aprì la sua drogheria nel centro di Torino. Alla base del successo, che ha portato il caffè Lavazza ad essere il caffè più popolare in Italia, fu l' invenzione del concetto di miscela: l'arte di mescolare differenti origini di caffè per ottenerne la massima resa in tazzina. La "Lavazza Caffè" è ancora oggi di proprietà della famiglia Lavazza.
Si tratta di una versione a colonna, monumentale, destinata a diventare per molto tempo un modello di riferimento obbligato da parte delle diverse case costruttrici. Anche in precedenza c’era l’usanza di consumare tale bevanda nei locali pubblici, ma ciò che distingueva una caffettiera domestica da una per bar era sostanzialmente il solo fattore dimensionale.
1933 -Nel 1933 Renato Bialetti brevettò la moka, la prima caffettiera con l'omino con i baffi che rivoluzionerà il consumo casalingo di caffè, diventando un simbolo della storia dell'Italia.
1971 - Siamo a Londra, è il 1971 quando nasce il primo Hard Rock Café della storia. A fondarlo sono Isaac Tigrett e Peter Morton, due giovani.
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